05/08/2025 MONTEBELLUNA – Niccolo’ Martini una vita ai margini. Dormiva abusivamente nell’abitazione di via Col Moschin. Da qualche tempo i residenti lo vedevano girare a Montebelluna || Adottato da piccolo Niccolò Martino di origine russa, era nato a Perm, aveva vissuto con la famiglia adottiva prima a Montebelluna poi a Pederobba. In questa abitazione era rimasto fino a circa un anno fa. Una casa in affitto che poi aveva dovuto lasciareNiccolò aveva iniziato a vivere ai margine, senza casa, né un lavoro. Per un po di tempo aveva trovato occupazione in un supermercato a Caerano, poi più nulla. Nel suo passato compaiono anche dei piccoli precedenti per reati contro il patrimonio. Era stato adottato da una coppia di Montebelluna, nel 2018 era convolato a nozze e da quel matrimonio aveva avuto anche una bambina. Poi la vita gli ha riservato momenti difficili. Senza più nulla aveva iniziato a girare fra casolari abbandonati fino alla casa di via Col Moschin dove ha trovato la morte. Il sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin: non ho ricevuto segnalazioni di persone dentro questa casa I proprietari della casa erano venuti mancare; da circa 5 anni era chiusa. Almeno così doveva essere. Una vicina ci racconta che da qualche tempo lo vedeva passeggiare in questa zona, che lui conosceva bene. La casa era in uno stato di abbandono da tempo più volte i residenti avevano segnalato la situazione – Intervistati ADALBERTO BORDIN (Sindaco di Montebelluna) (Servizio di Daniela Sitzia)
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