01/08/2025 BELLUNO – Nell’emiciclo di Palazzo Rosso ieri è andato in scena un “regolamento di conti” personale. Così è stato definito l’attacco senza precedenti dell’assessore Franco Roccon all’ex senatore ed ex sindaco di Belluno Giovannni Crema. || L’assessore ai lavori pubblici Franco Roccon chiede la parola durante l’acceso dibattito in consiglio comunale scaturito dalla presentazione della petizione contro un nuovo supermercato a Baldenich, e l’eco delle sue parole raggiunge in tempo reale l’ex senatore ed ex sindaco di Belluno Giovanni Crema. Martedì scorso, era stato Crema ad intervenire all’assemblea pubblica convocata dal Comune per illustrare ai cittadini i termini della variante che di lì a poco sarebbe arrivata in consiglio comunale. “Una cosa inaudita mai vista in 40 anni di presenza nelle istituzioni elettive” il commento amaro di Crema. “Non mi sporcherò nel suo fango a replicargli” scrive l’ex primo cittadino sorpreso dal mancato richiamo di chi presiede il Consiglio e le scuse del sindaco nei confronti di una persona non presente in aula che non può difendersi. Una richiesta tempestiva avanzata dal consigliere Francesco Rasera Berna caduta nel vuoto, pur se in apertura della seduta, il presidente Luciano Bassi aveva respinto con fermezza le accuse di parzialità nella gestione dei dibattiti.Nell’annunciare la riunione del consiglio comunale avevamo parlato di clima incandescente e così è stato anche quando il consigliere Massimo Garzotto, gruppo Misto, rientrato nei ranghi della maggioranza dopo che il sindaco ha disatteso l’impegno di delegargli le frazioni, ha sferrato un attacco personale nei confronti del capo frazione di Baldenich, Luigi Filippo Daniele, reo a suo dire di non essere allineato alle scelte dell’amministrazione.Un consiglio comunale che lascia dietro di sé più ferite che risposte. E mentre il dibattito si infiamma, il rischio è che a spegnersi sia la fiducia. (Servizio di Tiziana Bolognani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.