30/07/2025 PADOVA – Allerta West Nile dopo i casi in tutta Italia, il primo nel padovano confermato a Monselice || A Monselice confermato il primo caso di West Nile in forma grave in un 54enne ricoverato e poi dimesso per la febbre e poi nuovamente ricoverato in ospedale a Padova nel reparto di malattie infettive per l’aggravarsi del quadro clinico. I test hanno confemrato che la meningoencefalite è dovuta al virus trasmesso dalla zanzara comune.Nel padovano in totale sono tre i casi di West Nile, due risolti con forme febbrili.Al momento si continuna con i monitoraggi in linea con le pratiche messe in campo anche nelle scorse estati. Il numero maggiore di contagi con forme gravi nel padovano si era registrato nel 2022. I consigli sono sempre i soliti, usare repellenti e abiti lunghi e chiari quando si esce di sera proteggendo piedi e caviglie i punti dove le zanzare pungono più facilmente. Proteggere gli ambienti domestici con zanzariere. Nel frattempo dopo il numero di casi in Lazio e Campania il Centro nazionale sangue ha pubblicato l’elenco con 31 province sottoposte a limitazioni delle donazioni per contrasto del virus West Nile. In Veneto, però i donatori di sangue e plasma che abbiano soggiornato o vivano in province in cui è presente la zanzara vettrice del West Nile Virus non vengono più sospesi, grazie a un particolare test, il test Nat che viene normalmente effettuato con gli altri esami eseguiti per la validazione di ogni sacca donata. – Intervistati Dott. VALERIO VALERIANO (Dipartimento di Prevenzione Ulss 6 Euganea) (Servizio di Valentina Visentin)
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