28/07/2025 BELLUNO – In circa 500 ieri sera in Piazza Duomo a Belluno hanno risposto all’appello lanciato in rete per disertare il silenzio sul genocidio nella Striscia di Gaza. Mobilitata anche la Chiesa di Belluno Feltre. || Belluno ha risposto, in massa, nonostante la giornata festiva e un cielo nero a minacciare la pioggia. Perchè esserci, per disertare il silenzio dei potenti sul genocidio in atto da quasi due anni a Gaza, è stato un segnale di solidarietà nei confronti della popolazione civile palestinese. Il richiamo, una manciata prima delle 22, il suono di una sirena antiaerea, poi per quasi 45 minuti ognuno ha partecipato facendo rumore con qualsiasi strumento. Anche la Chiesa di Belluno Feltre ha aderito e in Piazza Duomo, così come in tutte le chiese della diocesi, il suono delle campane si è unito a quello di pentole, coperchi e fischietti.In città l’evento è stato organizzato da Pace e Disarmo che ha raccolto l’appello lanciato da “Ultimo giorno di Gaza” e da “Pax Christi”. Spenti i palazzi, quello della Provincia e quello del Comune, auto parcheggiate nell’area Ztl: l’impassibilità istituzionale di fronte al richiamo delle coscienze per un sussulto di umanità. – Intervistati JOLANDA DA DEPPO (PACE E DISARMO BELLUNO), MONSIGNOR RENATO MARANGONI (VESCOVO DI BELLUNO FELTRE), FRANCESCO MASUT (PACE E DISARMO BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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