27/07/2025 VIDOR – La morte di Alex Marangon a Vidor, nel diario del ragazzo, dissequestrato da qualche giorno e riconsegnato alla famiglia, secondo il legale dei genitori, l’avvocato Stefano Tigani, non ci sarebbero tracce di volontà di suicidio. Ma chiaramente la determinazione di assumere l’ayahuasca. Tasselli di un mosaico che per la famiglia lentamente porterà a chiarire cosa accadde quella sera. || Il diario di Alex Marangon, 300 pagine di appunti fitti, per la famiglia Marangon, che ne è entrata in possesso dopo il dissequestro insieme al telefonino, confermerebbe che il 25enne non era affatto depresso e non pensava minimamente a togliersi la vita. Stava facendo un’esperienza all’abbazia fortemente voluta come ribadisce l’avvocato Tigani. Il legale è convinto che si stia finalmente intraprendendo la strada verso quella verità e, se possibile, quella giustizia tanto invocate dalla famiglia Marangon. E’ ora che le autorità intervengano, conclude il legale, quel rituale sciamanico e tutto ciò che ci gira intorno costituisce un esempio di un fenomeno diffuso e pericoloso a livello sociale. Un fenomeno settario, aggiunge, alimentato da persone che si approfittano di ragazzi alla ricerca di sè stessi. – Intervistati AVV. STEFANO TIGANI (Legale genitori Alex Marangon) (Servizio di Lina Paronetto)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(eCQfsbSAf4Y)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria