24/07/2025 COMELICO SUPERIORE – Se Sparta piange, Atene non ride. Sulla statale 52 Carnica in Comelico i cantieri stanno causando grandi disagi economici e sociali alle aziende. || Alex Tomè è un giovane imprenditore comeliano, la sua è una piccola attività che ha aperto un anno e mezzo fa per produrre formaggi con latte di qualità conferito dalle malghe della zona. Visti i chiari di luna, una determinazione e un coraggio da vendere che però in questi mesi si stanno scontrando con difficoltà logistiche inimmaginabili fino alla scorsa primavera. Abbiamo incontrato Alex Tomè a Belluno perchè, assieme a Luca Frescura e Thomas Menia Corbanese di Giovani e Futuro, ha voluto portare la sua testimonianza al prefetto Roccoberton a cui sono stati presentati i risultati del sondaggio svolto fra le aziende del Comelico sotto scacco a causa dei cantieri disseminati lungo la ss 52 Carnica.Una programmazione di cantieri “impazzita” la definiscono le aziende che già avevano fatto pace con i disagi causati dai lavori alla Galleria Comelico e che hanno appreso le notizie dei nuovi interventi dalla stampa e dal gruppo Facebook creato per informare i cittadini sulla viabilità della Carnica.Il prefetto ha assicurato un ruolo da intermediario con Anas per capire se è possibile modificare, snellire o posticipare i cantieri che si occupano di taglio piante, coppatura dei tronchi, asfaltature, posa della fibra. E però, par di capire che di pacche sulle spalle e di promesse i residenti della montagna ne abbiano abbastanza. – Intervistati ALEX TOME’ (LATTERIA DI CASADA COMELICO), LUCA FRESCURA (PRESIDENTE GIOVANI & FUTURO), THOMAS MENIA CORBANESE (SINDACO DI DANTA DI CADORE) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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