21/07/2025 VITTORIO VENETO – Aveva fatto parte di un commando che aveva assaltato banche e isitituti di credito anche nel trevigiano. E’ stato catturato un latitante albanese di 41 anni. || Stava trascorrendo tranquillamente le vacanze a Cervia. Mare, sole e relax. Ma Mariglen Bequai, 41 anni albanese, latitante da tempo e ricercato a livello nazionale, non pensava di essere catturato. Invece le ferie per lui si sono interrotte bruscamente e si sono aperte le porte del carcere di Ravenna. Nel mirino del malvivente che agiva con un complice erano finite nel 2024 banche e istituti di credito in diverse località del Nord Italia comprese Vittorio Veneto e Meduna di Livenza. I due agivano armati di taglierino e fucili. Il balcanico era destinatario di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del tribunale di Bolzano e del tribunale di Treviso. Il 20 marzo 2024, a Vittorio Veneto, i due erano riusciti ad accedere nella filiale BPM. Avevano minacciato un’80enne con un taglierino. Il temporizzatore della cassaforte aveva impedito l’apertura e il colpo era fallito. Pochi giorno dopo: il 25 marzo, a Meduna di Livenza, avevano tentato un assalto alla filiale di Crédit Agricole. Anche qui i rapinatori avevano puntato un taglierino alla gola di un cliente di 82 anni e un fucile contro i dipendenti, senza però riuscire ad aprire la cassaforte. Il 41 enne è stato scovato dalla polizia grazie a un servizio straordinario di controllo del territorio. Il 6 giugno del 2024, era finito in carcere invece il presunto complice Dritan Toraj: i militari dell’arma lo avevano intercettato e fermato a Caorle. (Servizio di Daniela Sitzia)
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