18/07/2025 CORTINA D’AMPEZZO – Ritrovata senza vita l’escursionista malese dispersa dal pomeriggio di ieri nella zona di Croda del Becco a nord di Cortina d’Ampezzo. La donna è morta precipitando per un centinaio di metri. || Le speranze di ritrovare in vita l’escursionista malese dispersa da ieri pomeriggio si sono spente nella tarda mattinata quando l’elicottero ne ha avvistato il corpo ai piedi delle placche della Croda del Becco, una delle cime più imponenti delle Dolomiti tra il Parco naturale delle Dolomiti di Ampezzo e le Dolomiti di Braies. Secondo la ricostruzioni la donna, dopo aver perso la traccia del sentiero sul versante bellunese della montagna, era arrivata sulle ripide placche lisce, precipitando per un centinaio di metri, finendo all’interno di una fessura. Sono state ore di grande angoscia per l’amica dalla quale si era separata per concludere la sua escursione. L’escursionista malese, sessantenne, aveva inviato un messaggio all’amica scrivendole che aveva perso la strada del ritorno e aveva bisogno di aiuto. La macchina delle ricerche si è subito mossa con uomini e mezzi, elicotteri e droni con termocamere, per proseguire nella notte e riprendere alle prime luci dell’alba con sorvoli e perlustrazioni anche con unità cinofile. Determinante è stato il posizionamento del cellulare ricevuto dal gestore di telefonia mobile che ha consentito di circoscrivere la zona di ricerca. La salma dell’escursionista è stata recuperata e trasportata nella camera mortuaria di Cortina. Alle ricerche, oltre al Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di Finanza, hanno preso parte anche i volontari di San Vigilio di Marebbe e della Pusteria, i vigili del fuoco e i carabinieri. (Servizio di Tiziana Bolognani)
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