17/07/2025 ABANO TERME – Un fiume di droga da Milano a Padova è stato scoperto dai carabinieri dopo sette mesi di indagini. Ecco i risultati dell’operazione. || Una lunga indagine dei carabinieri di Abano Terme, e alla fine ben 13 misure cautelari emesse dal G.I.P. di Padova, destinatari italiani, tunisini e senegalesi, accusati di aver organizzato un’ingente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’operazione, che ha visto l’impiego di decine di Carabinieri dell’Arma con il supporto di militari del Nucleo Cinofili di Torreglia e del Nucleo Elicotteri di Belluno, sono state eseguite 3 misure cautelari in carcere, 5 divieti di dimora in Veneto e 5 misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza dei rispettivi indagati. Inoltre sono state eseguite 18 perquisizioni domiciliari nelle provincie di Padova, Milano e Firenze. L’indagine è iniziata a maggio 2024, quando una pattuglia di Abano Terme, aveva denunciato due nordafricani, irregolari in Italia, poiché trovati in possesso di 10 dosi di cocaina e denaro in contanti. Da lì l’arresto di un corriere italiano incensurato, trovato in possesso di 1,1 kg. di cocaina e di 2,5 kg. di hashish, per rifornire la Bassa Padovana. Nel corso dell’intera attività, durata circa 7 mesi, sono state tratte in arresto 4 persone, sequestrati complessivamente 4,5 kg. di cocaina (corrispondente a circa 6400 dosi) e 2,57 kg. di hashish (per circa 520 dosi), oltre alla somma in denaro contante di 82.120 euro. Inoltre, dai riscontri d’indagine acquisiti ricostruendo gli elementi emersi, è stato accertato che nel periodo delle investigazioni sono stati movimentati circa 637.000,00 euro. – Intervistati Ten. DIEGO DEL TUFO (Comandante Nucleo Radiomobile Abano Terme) (Servizio di Federico Fusetti)
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