16/07/2025 VENEZIA – Una petizione con 600 firme per un cambio di passo nella gestione del verde pubblico a Venezia è stata consegnata in consilgio comunale. Un Comitato di residenti ha anche nominato un perito per verificare lo stato dei platani di campo Sant’Agnese prima dell’abbattimento. || E’ addirittura una doppia petizione sottoscritta complessivamente da 800 residenti, quella che chiede un cambio di passo alla gestione del verde pubblico in Comune di Venezia: perché alle 600 firme appena depositate in Consiglio Comunale se ne aggiungono altre 200 già indirizzate al sindaco. Senza contare le 2.225 raccolte via internet.Il 2 Giugno la caduta del leccio di Piazzale Roma ha provocato una dozzina di feriti, ma forse è stato dopo il crollo di una robinia, avvenuto la notte del 6 Giugno in via Lepanto al Lido, che in tutto il Comune – dalla laguna alla terraferma – è stata disposta una serie di abbattimenti, giudicata affrettata dai suoi detrattori.In questa vicenda i quattro platani di Campo Sant’Agnese a Dorsoduro rappresentano la linea del Piave. Col sostengo anche di associazioni ambientaliste di Mestre come Amico Albero, un comitato nato ad hoc è riuscito a sospendere gli abbattimenti e nominare un perito. – Intervistati MARTINA ZENNARO (COMITATO ALBERI SANT’AGNESE), GIOVANNI ANDREA MARTINI (CAPOGRUPPO TUTTA LA CITTA’ INSIEME), MARCO ROSA SALVA (COMITATO ALBERI SANT’AGNESE), CRISTINA ROMIERI (DIRETTIVO ITALIA NOSTRA VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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