19/02/2021 TREVISO – Presentato a Cà Sugana il nuovo progetto sperimentale per far sentire, attraverso le tecnologie, gli anziani meno soli e conoscere i loro bisogni || “Una telefonata può cambiare la giornata di una persona e in alcuni momenti può essere cruciale”,è questa la filosofia, spiega l’assessore alle Politiche Sociali Gloria Tessarolo, che guida il progetto “Linea in Comune” che coinvolge quattro gruppi anziani di Treviso. Un’iniziativa che attraverso l’utilizzo delle tecnologie punta a creare una maggiore vicinanza tra gli anziani dei quartieri e le istituzioni per intercettare in modo puntuale i bisogni di questa fascia d’età. Ai presidenti dei quattro gruppi che hanno aderito al progetto il comune consegnerà uno smartphone dotato di Whatsapp che consentirà ai circoli anziani di comunicare tra loro. Il cellulare sarà anche fornito di una rubrica di base contenente una serie di utili numeri di servizio come Forze dell’Ordine, Assistente sociale d’area, strutture sanitarie, consegna farmaci a domicilio. Il cellulare servirà ai presidenti per contattare gli anziani aderenti al servizio con una telefonata settimanale per sapere se stanno bene, se ci sono criticità di qualche tipo e per indirizzarli, laddove necessario, ai servizi più idonei. Un progetto per combattere la solitudine ancora più accentuata in periodo di pandemia – Intervistati GLORIA TESSAROLO (Assessore Politiche Sociali Comune di Treviso), IVONE TORDINI (Presidente ”GAT Tordini” San Liberale), MILENA GATTO (”GAT Tordini” San Liberale) (Servizio di Francesca Bozza)


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