15/07/2025 SAN DONA’ DI PIAVE – Per contrastare l’emergenza aggressioni, il personale sanitario dei pronto soccorso di San Donà di Piave e Portogruaro sarà dotato di piccole telecamere. E’ la prima volta in Veneto. Conclusa la fase sperimentale il provvedimento potrebbe essere esteso a tutta la Regione. || In ambito medico e sanitario, il personale dell’accettazione-triage nei Pronto Soccorso è tra i più esposti ad episodi di aggressione. E per la prima volta in Veneto delle body cam, cioè delle piccole telecamere indossabili, sono in dotazione in via sperimentale al personale dell’accettazione-triage dei Pronto Soccorso di San Donà di Piave e di Portogruaro.L’Ulss 4 Veneto Orientale è la capofila di un progetto che conclusa la fase sperimentale potrà essere esteso al resto della Regione.Nel 2023 in questa azienda sanitaria si sono registrate 133 aggressioni al personale, diminuite a 108 nel 2024; di cui 19 di tipo fisico nel 2023, ridotte ad 8 nel 2024.Negli ultimi anni le aggressioni al personale sanitario sono aumentate di frequenza, rappresentando un’allarme tale da spingere ad un inasprimento delle pene a livello nazionale.Un fenomeno che ha iniziato a preoccupare anche in Veneto. Ed è vario nelle cirocostanze e motivazioni che possono far degenerare verbalmente, o nei casi peggiori fisicamente, una situazione di potenziale tensione. – Intervistati MAURO FILIPPI (DIRETTORE GENERALE ULSS 4 VENETO ORIENTALE), ANGELA BELTRAME (DIRETTORE PRONTO SOCCORSO SAN DONA’ DI PIAVE), MATTEO SCARPARO (MEDICO) (Servizio di Filippo Fois)


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