11/07/2025 VENEZIA – Inchiesta Palude. Chiesto un altro rinvio per il patteggiamento dell’ex assessore Renato Boraso: si va a settembre per la terza udienza. || Rinviata al 9 settembre l’udienza per i primi patteggiamenti nell’ambito dell’ inchiesta “Palude”: l’avvocato Umberto Pauro, legale dell’ex assessore Renato Boraso , ha chiesto infatti il terzo rinvio per permettere al suo assistito di raccogliere gli oltre 300 mila euro necessari per poter pareggiare il conto delle tangenti che gli vengono contestate dai pm Baccaglini e Terzo per i 12 capi di imputazione e poter patteggiare i 3 anni e 10 mesi concordati dal legale con la Procura. I pm non si sono opposti e così hanno fatto anche i legali degli altri due indagati, gli imprenditori Ormenese e Brichese. A Boraso la procura contesta di essersi messo al servizio di imprenditori che in cambio di denaro avrebbero avuto informazioni e agevolazioni su gare d’appalto, autorizzazioni edilizie, assunzioni e quant’altro utile alle loro aziende. Nel frattempo gli altri due indagati hanno già versato la somma richiesta, inferiore a quella di Boraso: i loro legali hanno concordato con i pm, per l’imprenditore Brichese, una pena a 3 anni e 10 mesi e di 2 anni e 8 mesi per Ormenese, accusato di essere stato una sorta di “mediatore d’affari” per Boraso ma anche di aver utilizzato i suoi servigi per fare pressing sull’immobiliare del Comune Ive per assicurarsi l’acquisto dei terreni dell’area Aev a Dese. (Servizio di Ilaria Marchiori)


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