10/07/2025 GAIARINE – Un brindisi per festeggiare e ricordare una raccolta fondi promossa dagli Alpini di Gaiarine, che quasi trent’anni fa ridiede la vita a Jessica Fracassi. Era il 1997 e i soldi per un trapianto di rene e di fegato a Bruxelles, unico centro che poteva svolgere quel tipo di operazione. E oggi Jessica è anche diventata mamma. || Non c’erano i social nel 1997, ma c’erano gli Alpini, una garanzia quando si tratta di fare qualcosa, specie aiutare il prossimo. Per la piccola Jessica, una bimba di due anni che a causa di una grave patologia, aveva bisogno urgente di un trapianto di fegato e reni, servivano almeno 85 milioni di lire di offerte private, oltre 400 erano quelli necessari per il trapianto a Bruxelles, e gli enti pubblici italiani coprivano solo una parte dei costi.Cosa fecero dunque gli alpini senza usare facebook?Una solidarietà contagiosa che in soli 15 giorni raggiunse 101 milioni.Una grande commozione e una gioia sincera quella rivisssuta dagli Alpini, un’impresa che oggi ha permette a Jessica di rivivere anche attraverso la nuova piccola Amelia, che di certo sarà la cocca di tutte le penne nere, alle quali va il plauso della sindaca del tempo Sandra Toso e di quello attuale.E per finire un dono per Amelia… delle scarpine per camminare lontano – Intervistati VIRGILIO FRACASSI (PAPA’ DI JESSICA), GILDO TRIVELLATO (CAPOGRUPPO ALPINI GAIARINE 1997), SANDRA TOSO (EX SINDACA DI GAIARINE), DIEGO ZANCHETTA (SINDACO DI GAIARINE) (Servizio di Elena Dal Forno)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(KXojnvBryss)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria