10/07/2025 VENEZIA – Da tempo non dava sue notizie, è stata ritrovata in casa senza vita, il corpo in stato di mummificazione. La morte potrebbe risalire a circa un paio di settimane. Una tragedia della solitudine che si è consumata all’isola della Giudecca. || Alla Giudecca era conosciuta soprattutto di vista, magari incrociata tra calli e fondamenta; ma sostanzialmente Elizabeth Christensen Rosenberg conduceva una vita piuttosto riservata. Forse è anche per questo che l’improvvisa assenza di questa 65enne di origine danese, era quasi passata inosservata. E’ stato il fratello a iniziare a preoccuparsi dopo che da troppo tempo non riceveva più sue notizie e ad allertare i vicini di casa.Elizabeth viveva qui, in campo Junghans. In queste palazzine di recente costruzione che guardano la laguna meridionale di Venezia e che da oramai qualche decennio sorgono nell’area dove una volta c’era la fabbrica che continua a dare il nome al campo. Ed è su chiamata dei vicini di casa che le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’appartamento di Campo Junghans e compiuto la tragica scoperta. Il corpo senza vita di Elizabeth giaceva nel suo appartamento, ormai in stato di mummificazione, in quello che appare come un decesso per cause naturali risalente forse ad un paio di settimane fa. Nessun segno di un possibile atto criminoso. I segni, forse, secondo qualcuno, possono invece essere quelli di una società in cui pur vivendo uno di fianco all’altro si può perdere la vita senza che gli altri se ne accorgano. (Servizio di Filippo Fois)


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