08/07/2025 MESTRE – Nella notte a Mestre un’altra rapina con accoltellamento in via Piave. Grave 30 enne afghano, vivo soltanto grazie al tempestivo intervento degli agenti della polizia locale. || Un 30 enne di nazionalità afghana vittima di rapina con un gravissimo accoltellamento che lo ha visto finire a terra in una pozza di sangue. E’ accaduto nella notte appena trascorsa. Via Piave. Mestre. E’ l’una e trenta circa. L’afghano, è appena rientrato da Venezia dove lavora come cameriere, ha terminato le sigarette e va a prenderle al vicino distributore quando viene avvicinato da due nigeriani che lo seguono dalla stazione. L’agguato con l’inaudita violenza avviene di spalle. I due nigeriani tentano di strappargli il portafogli dal borsello che tiene a tracolla, quando uno dei due, anch’egli 30enne con un coccio di vetro inizia a pugnalarlo con violenza al torace, soltanto perché aveva tentato di resistere alla rapina. La vittima cade a terra agonizzante in una pozza di sangue. Ferito gravemente ma vivo grazie agli agenti della radiomobile della polizia locale, di pattuglia proprio in via Piave, che richiamati dalle sue urla si sono precipitati sul posto riuscendo a chiamare i soccorsi e catturando uno dei due nigeriani, mentre l’alto è riuscito a scappare dileguandosi. Per l’aggressore fermato l’accusa che si profila potrebbe essere di lesioni gravi, la vittima infatti ricoverata a Mestre non sarebbe in pericolo di vita sebbene, appunto, in condizioni gravi. (Servizio di Annamaria Parisi)
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