07/07/2025 VENEZIA – La politica, con il presidente del Veneto Zaia che parla di “stagno torbido, di stanza buia” riferendosi all’incertezza nel centrodestra in vista delle regionali del prossimo autunno. Dove manca chiarezza anche sulla presentazione della tanto discussa lista Zaia. || Nel centrodestra non c’è chiarezza e Luca Zaia mostra per la prima volta un’esplicita insofferenza: nulla di definito in vista delle elezioni regionali d’autunno, non solo per quanto riguarda il candidato presidente, problema non più suo dopo l’affossamento del terzo mandato, ma anche e soprattutto per il ruolo che lo stesso Zaia dovrebbe avere nel catalizzare trasversalmente, con una sua lista, i voti. Se finora è stato lui quello additato come indeciso su cosa fare una volta smessi i panni di governatore, è il tira e molla nel centrodestra ora a indispettirlo. Ben sapendo di essere il depositario di un tesoretto, quella lista Zaia di cui Fratelli d’Italia non vuole neanche sentir parlare e che i sostenitori della corsa in solitaria della Lega considerano invece come asso nella manica. Zaia lascia intendere di aspettarsi che il suo partito valorizzi e difenda questo patrimonio di consensi.Numeri che rispecchiano un gradimento costantemente alto nell’elettorato, anche se l’ultima classifica del Sole 24 Ore sui governatori più amati della Penisola vede Zaia scalzato dal primo gradino del podio dal collega del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Questione di decimali, taglia corto il presidente veneto. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Lina Paronetto)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.