07/07/2025 MOGLIANO VENETO – “Verità per Alex”. E’ quanto chiede la famiglia con amici, e parenti tutti nel pic-nic organizzato ad un anno dalla sua tragica scomparsa. «Si era fidato delle persone sbagliate», così dall’associazione S.O.S antiplagio che aiuta a non cadere vittime dei culti abusanti || Questi i segnali da conoscere per capire se si è caduti nelle maglie di qualche persona o, comunità o setta facente parte dei cosiddetti culti abusanti per cercare di non diventare vittima di quella violenza psicologica e manipolativa che troppo spesso, passa sotto traccia perché silenziosa. A raccontarli la volontaria dell’associazione con sede a Mirano S.O.S. Antiplagio, vicina alla famiglia di Alex Marangon dopo l’immane tragedia. “Verità per Alex”. A chiederlo mamma Sabrina, papà Luca con Giada, la sorella di Alex, nel pic-nic in suo ricordo ad un anno di distanza da quel tragico 30 giugno 2024 ancora con troppi, irrisolti, perché?“Verità per Alex” è quanto chiedono anche i suoi amici. “Alex è due volte vittima: di un destino ingiusto e di calunnie sul suo conto: come l’ipotesi del suicidio”, dicono – Intervistati ERICA BONALDO (REFERENTE VENETA SOS ANTIPLAGIO), SABRINA BOSSER (MAMMA DI ALEX MARANGON), LUCA MARANGON (PAPA’ DI ALEX MARANGON), ANDREA (AMICO DI ALEX MARANGON) (Servizio di Annamaria Parisi)


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