05/07/2025 MARGHERA – Oggi a Portomarghera l’anniversario dell’omicidio di Giuseppe Taliercio, con la deposizione di una corona di alloro al cippo a lui dedicato, alla presenza di autorità civili e militari || Il tempo passa, ben 44 anni, ma il ricordo resta e così la ferita: mai sanata; con la rabbia che forse ha ceduto il posto alla rassegnazione. E come ogni anno il 5 luglio, il tempo torna indietro a quel 1981 quando qui in via Pasini, nella vicinanze della Montedison a Marghera chiuso nel bagagliaio di una Fiat 128, venne ritrovato privo di vita il corpo dell’ingegner Giuseppe Taliercio, direttore generale del Petrolchimico, ucciso dalle Brigate Rosse dopo i tristemente famosi 46 giorni di prigionia. Soltanto pochi giorni prima Gabriella la moglie, lanciò tramite la nostra emittente quest’accorato appello. Il 5 luglio una cerimonia celebra la figura dell’ingegner Taliercio proprio dove il suo corpo giaceva privo di vita, all’angolo con via Bottenigo, nei pressi del monumento in suo onore.Poiché il Governo d’allora decise di non trattare con i brigatisti, soltanto dopo il processo agli esecutori e mandanti si parlò, per la prima volta, di un omicidio di Stato. – Intervistati CESARE TALIERCIO (FIGLIO DI GIUSEPPE TALIERCIO), ADRIANO FAVARO (GIORNALISTA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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