04/07/2025 TREVISO – Gli ospedali veneti hanno bisogno di plasma. Sette punti percentuali in piu’ solo nel 2024. Ma contemporaneamente calano i donatori . Intanto da inizio luglio ogni sacca viene sottoposta al test del virus dell’influenza West Nile. || Veneto e Sardegna sono sorvegliati speciali per la west nile, Il virus che nel 15% della popolazione colpita puo’ portare al coma. Veicolato dalla puntura delle zanzare e’ stato individuato nella provincia di Venezia e in quella di Oristano. Uno stato di attenzione che ha imposto controlli a tutti i livelli come per l’Avis Veneto che da martedi’ controlla tutte le donazioni.Avis Veneto che registra un calo di oltre 3 punti percentuali di donatori con decisa prevalenza di ultra cinquantenni.Perche’ se la diminuzione di donazioni di sangue e’ stata compensata da una minore richiesta di sacche dall’altra si registra il 7% di aumento di richiesta di plasma. Attualmente sono 132 mila i donatori veneti con una media di due donazioni all’anno che presto si dovranno confrontare con il sistema di gestione delle prenotazioni che sta gia’ creando dei grossi problemi nelle uls veneziane. – Intervistati BERNARDINO SPALIVIERO (Direttore sanitario Avis Veneto), LUCA MARCON (Presidente Avis Veneto) (Servizio di Lucio Zanato)


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