03/07/2025 TREVISO – Omicidio di Anica Panfile. La Procura: nessuna pista alterativa a Franco Battaggia. Ora si attenderanno le motivazioni della sentenza di assoluzione per valutare un eventuale ricorso in Appello. || Franco Battaggia per gli inquirenti rimane il responsabile della morte di Anica Panfile, la 31 enne rumena trovata senza vita in un isolotto sul Piave a Spresiano il 21 maggio 2023. Nessun altra pista per questo delitto. Ora la Procura attenderà i 90 giorni per leggere le motivazioni della sentenza di assoluzione e per valutare quindi un eventuale ricorso in Appello o la riapertura delle indagini. Intanto Franco Battaggia scarcerato è tornato subito al suo lavoro in Pescheria a Spresiano. Il suo avvocato Fabio Crea, ha spiegato gli elementi che hanno contribuito a questo risultato, partendo proprio dai due alibi tecniciI legale ha poi sottolinea altri due aspetti: quello che Battaggia 79enne da solo o in compagnia del fratello ultra 85enne, non potesse di certo aver sollevato il corpo della vittima, alta 1e 75, 80 chili di peso avvolta in un tappeto e poi manca un movente del delitto. Un processo complesso affrontato ci dice il legale grazie a tutta la struttura dello studio e tutti gli avvocati che lo hanno coadiuvato. Luigino de Biasi, compagno di Anica rivolge il suo pensiero ai figlie della donna ci dice il suo avvocato Fabio Amadio «Adesso chi risarcirà i bambini?». Mi ha fatto quella domanda – ha detto Fabio Amadio – e io gli ho risposto che purtroppo nessuno li risarcirà per la morte della loro madre. E lui è rimasto zitto». – Intervistati Avv. FABIO CREA (Difensore Franco Battaggia), Avv. FABIO AMADIO (Legale Luigino de Biasi) (Servizio di Daniela Sitzia)
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