03/07/2025 VENEZIA – A Venezia in Campo San’Agnese gli ambientalisti questa mattina sono riusciti in un blitz a fermare il previsto abbattimento di due platani. E non sono mancati momenti di forte tensione con le forze dell’ordine || Fermato, per l’intanto, l’abbattimento di due platani in Campo Sant’Agnese, nel sestiere di Dorsoduro a Venezia tra polemiche, momenti di altissima tensione e l’intera area transennata e di fatto chiusa dalle forze dell’ordine. Nove tra poliziotti, carabinieri e agenti della locale, che hanno identificato, documenti alla mano, la maggior parte dei 25 ambientalisti presenti tra attivisti, consiglieri di municipalità, semplici cittadini e chiunque era deciso a non abbandonare il campo già dalle 7 del mattino, orario della prevista capitozzatura. Alle 12.30, la situazione fino a quel momento tenuta sotto controllo comincia ad assumere un piglio che sembra andare nelle direzione opposta. La protesta degli ambientalisti perché la soppressione, a loro dire, sarebbe ingiustificata, contrariamente al parere dell’amministrazione comunale che prima del presidio pacifico, aveva giudicato gli alberi in questione malati in modo irreversibile. Alle 13.30 operai e forze dell’ordine desistono e abbandonano il Campo che nel pomeriggio diverrà teatro d’incontro della prevista Commissione di Municipalità proprio sul verde pubblico che in contemporanea si tiene anche a San Lorenzo. Ad avere la meglio, i manifestanti con i due platani ancora salvi, almeno per il momento. – Intervistati MARCO ROSA SALVA (COMITATO ALBERI SANT’AGNESE), MICHELE BOATO (ABC BENE COMUNE), MARTINA CIOFFI (COMITATO ALBERI SANT’AGNESE) (Servizio di Annamaria Parisi)


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