02/07/2025 PADOVA – Una 29enne serba è stata arrestata per aver truffato un sacerdote a cui continuava a chiedere denaro fingendo problemi di salute. Le indagini della digos di Padova. Sottratti al prelato oltre 100 mila euro. || Per anni ha approfittato del buon cuore e dello spirito caritatevole del sacerdote chiedendo continuamente somme di denaro inventando difficoltà economiche, problemi di salute e guai di ogni tipo. Una vita trascorsa a compiere truffe quella della 29enne di origine serba arrestata dalla Digos di Padova dopo una lunga indagine cominciata nel giugno 2024 dopo la segnalazione arrivata dalla Diocesi di Padova preoccupata per le condizioni di un suo anziano sacerdote ormai ridotto ad uno stato di indigenza a causa della giovane che fin da quando era bambina gli chiedeva solidi. Oltre 100 mila i soldi che si è fatta consegnare nel corso del tempo. 2 mila euro per risolvere una questione di affitto, un’altra somma per un finto ricovero in ospedale o per dare dei soldi all’ambasciata. Il prete, da anni in pensione, non riuscendo iù a far fronte alle richieste di denaro era arrivato a chiedere soldi ai parrocchiani che si fidavano del suo buon cuore e gli consegnavano le somme richieste. Dal 2012 al 2019 la donna era riuscita a prelevare con trasferimenti di denaro tramite money transfer 37 mila euro dal conto corrente del prete. Tra maggio e novembre del 2024 altri 55 mila euro. Nel passato della giovane numerosi precedenti per truffa ai danni di anziani e persone fragili tutte commesse nella provincia di Padova, che raggirava suscitando pietà e commozione raccontando storie di difficoltà economiche e di salute. La digos ha atteso che la 29enne rientrasse a Padova da una trasferta in serbia dove aveva fatto perdere le sue tracce e l’ha arrestata. La donna si trova in carcere a Verona. (Servizio di Francesco Rataj)
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