01/07/2025 VENEZIA – Per far fronte all’allarme caldo di queste settimane,la Regione ha varato il decreto per limitare l’orario di chi lavora nelle giornate più critiche all’aperto o in ambienti non climatizzati. L’esperto Arpav: «Giugno peggiore di quello record del 2003» || Anche a fronte di questo dato, il presidente Zaia ha deciso di emanare un decreto per tutelare la salute dei lavoratori esposti a temperature elevate, in particolare quelli che operano all’aperto. Il provvedimento, che recepisce le linee di indirizzo approvate in sede di Conferenza delle Regioni, raccomanda ai datori di lavoro di limitare o evitare le attività nelle ore più calde e suggerisce ulteriori misure: dalle rotazioni del personale all’adeguata idratazione e sorveglianza sanitaria, oltre a un abbigliamento e dispositivi di protezione idonei. Nel frattempo di è tenuta a Venezia una prima convocazione del comitato regionale di coordinamento con la partecipazione dei sindacati e delle sigle datoriali ma i sindacati annunciano un altro appuntamento. – Intervistati STEFANO VERONESE (METEOROLOGO ARPAV), DANIELE GIORDANO (SEGRETARIO GENERALE CGIL VE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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