01/07/2025 VENEZIA – Ammontano complessivamente a circa 10mila euro i danni provocati dai tre furti subiti in pochi giorni dall’Emporio della Solidarietà di Venezia. Tra i volontari la rabbia e lo sconforto di non poter più assicurare il servizio alle circa 300 persone che vengono qui a prendere da mangiare. || Per tre volte in una decina di giorni i ladri hanno saccheggiato i generi alimentari dell’Emporio della Solidarietà di Venezia, e questo è lo scenario che incontreranno le persone in difficoltà economica che usufruiscono di un servizio per molte di loro essenziale. Per alcuni, questi scaffali vuoti potranno rappresentare una seria difficoltà a mettere assieme il pranzo con la cena. Tra le decine di volontari che compiono sacrifici quotidiani per mandare avanti l’Emporio, tre furti in pochi giorni sono motivo di rabbia e frustrazione, ma per le almeno 300 persone che sostanzialmente dipendono dal banco alimentare è un dramma nel dramma.Durante il primo furto sono state portare via dieci bottiglie d’olio, sembrava un fatto isolato ma giovedì pomeriggio attorno alle 15:30 – approfittando delle poche persone presenti in una struttura piuttosto estesa – c’è stata la “spesa grossa” quella in cui è stata svuotata la maggioranza degli scaffali e dei frigoriferi. Il colpo di grazia la notte scorsa entrando da una finestra rotta con un mattone. I danni sono quantificabili in diecimila euro: un capitale per un’associazione di volontari. Chi lo desidera può offrire un aiuto donando dei generi alimentari oppure attraverso un versamento nel codice i-ban dell’associazione “Corte del Forner” con la casuale “donazione per furto. – Intervistati ANNA BRONDINO (PRESIDENTE EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’ DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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