30/06/2025 VIDOR – Tragedia nell’ Abbazia di Vidor. Pronti gli esami tossicologici su Alex Marangon. || Ad un anno dalla tragedia, potrebbe essere chiarito nei prossimi giorno il giallo sulla morte di Alex Marangon. Sono pronti gli esami tossicologici che dovranno accertare se il giovane barista 25 enne di Marcon avesse o meno preso la tisana di ayahuasca, sostanza vietata in Italia, derivata da piante amazzoniche che avrebbe anche un potente effetto allucinogeno. Il perito che ha concluso gli esami, avrebbe chiesto la proroga di una settimana per potersi confrontare con i consulenti di parte. Ed è ancora aperto il fascicolo in procura per omicidio volontario anche se l’ipotesi che si sarebbe fatta avanti è quella di un tragico incidente. Alex dopo un rito sciamanico, la notte tra il 29 ed il 30 giugno dello scorso anno sarebbe caduto da un terrazzo dell’abbazia di Vidor, finendo sul Piave. Fra le ipotesi quella che l’assunzione di sostanze allucinogene lo possa aver reso totalmente confuso e alterato psicologicamente. Ora con questi ultimi accertamenti si saprà la verità su quello che il giovane ha preso quella maledetta notte, quale sostanza aveva assunto. Le parole dei genitori sui social, i ricordi dei Alex, il sorriso e l’amore per la vita. Papà Luca scrive: «È passato un anno e la verità di cosa sia successo quella maledetta notte è lontana e quasi sicuramente non la conosceremo mai. Speravo che il tempo lenisse il dolore e la sofferenza ma invece mi sbagliavo di grosso, la ferita nel mio cuore si fa sempre più profonda». In una lettera lo strazio di mamma sabrina che non riesce a darsi pace: «Volevi cambiare il mondo, credevi nella bontà delle persone, ma non tutte meritavano la tua fiducia. Ti prometto che faro di tutto perché tutto quello hai seminato nella tua giovane vita non venga dimenticato» (Servizio di Daniela Sitzia)
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