30/06/2025 VENEZIA – A sei mesi dall’istituzione del cup nel carcere di Santa Maria maggiore, l’Ulss3 e il direttore della struttura tracciano il bilancio sull’operato dei detenuti. || 20 mila chiamate e 9 assunzioni in sei mesi. E’ il bilancio del lavoro del gruppo di telefonisti detenuti nel carcere maschile di Santa Maria Maggiore, divenuto fiore all’occhiello del sistema di prenotazioni Cup dell’azienda sanitaria veneziana. Il risultato è stato presentato all’interno della struttura al termine di una messa cui ha preso parte anche il patriarca di Venezia per celebrare il santo patrono delle guardie carcerarie. Assunti lo scorso novembre, i detenuti, selezionati tra i circa 270 ospiti della struttura, gestiscono 300 telefonate al giorno e da tre sono diventati nove: uno di loro è stato anche promosso oltre le sbarre, ritrovandosi con la stessa mansione all’ospedale dell’Angelo di Mestre. – Intervistati EDGARDO CONTATO (DG ULSS3 SERENISSIMA), ENRICO FARINA (DIRETTORE CASA CIRCONDARIALE SANTA MARIA MAGGIORE), FABIO PANIZZON (PRESIDENTE CONSORZIO “CENTO ORIZZONTI”) (Servizio di Ilaria Marchiori)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(kSxFfc0QvGc)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria