26/06/2025 VENEZIA – Pietra tombale sul terzo mandato, l’emendamento della Lega bocciato al Senato. Resa dei conti nella maggioranza con i veneti della Liga che minacciano la corsa in solitaria se il candidato presidente del centrodestra non sarà della Lega. || Bocciato in commissione Affari Costituzionali al Senato l’emendamento della Lega sul terzo mandato dei governatori. Solo 5 i voti a favore: insieme al Carroccio hanno votato anche i rappresentanti di Italia Viva e del gruppo delle Autonomie, 15 i voti contrari. Astenuti il presidente della commissione Alberto Balboni e Domenico Matera, entrambi di Fratelli d’Italia. Contrari i voti degli altri esponenti del centrodestra e delle opposizioni. Una decisione che non arriva a sorpresa, viste le dichiarazioni dei partiti della maggioranza negli ultimi giorni, e che pone la pietra tombale anche sull’ultima, flebile, ipotesi di un ulteriore mandato, che sarebbe in realtà il quarto, per il presidente della regione Veneto. Lapidario il commento del diretto interessato. « L’ho già detto con serenità in conferenza stampa martedì scorso – dichiara Luca Zaia- per me la partita sul terzo mandato era chiusa. Non ero minimamente a conoscenza della presentazione dell’ennesimo emendamento. La legge è chiara e le leggi vanno rispettate” conclude. – Intervistati RICCARDO BARBISAN (VICESEGRETARIO LIGA VENETA), ALBERTO VILLANOVA (PRESIDENTE INTERGRUPPO LEGA – LIGA VENETA), FLAVIO TOSI (COORDINATORE REGIONALE FORZA ITALIA VENETO), SEN. ANTONIO DE POLI (PRESIDENTE UDC), SEN. ANDREA MARTELLA (SEGRETARIO PD VENETO) (Servizio di Marta Marangon)
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