23/06/2025 VENEZIA – Nuova protesta in vista del matrimonio a Venezia di Jeff Bezos. Attivisti di Greenpeace e di un collettivo inglese hanno srotolato uno striscione di 400 metri in piazza San Marco con scritto: “se puoi affittare una città, puoi pagare più tasse”. Spostata all’Arsenale la festa alla Misericordia. || «If you can rent Venice for your wedding, you can pay more tax»: «Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio puoi pagare più tasse». E’ un messaggio inequivocabile e fortemente politico quello lanciato da attivisti di Greenpeace Italia e del gruppo d’azione britannico “Everyone Hates Elon” (“Tutti Odiano Elon”) che a un paio di giorni dall’inizio dei sontuosi festeggiamenti matrimoniali del miliardario americano a Venezia, hanno srotolato in piazza San Marco uno striscione gigante di ben 400 metri quadrati, per denunciare – sostiene Greenpeace Italia – un allarme climatico che va di pari passo con una pronunciata ingiustizia sociale. Sul fronte della sicurezza, l’aggravarsi dello scenario internazionale con il bombardamento americano sui siti nucleari dell’Iran aggiunge ulteriore tensione ad una tre giorni di festeggiamenti cui dovrebbero prendere parte anche due figli di Trump: Ivanka e Don junior. Tanto che i festeggiamenti dell’ultimo giorno non non si terranno più alla Misericordia – dove erano state annunciate manifestazioni di protesta – ma nei più appartati spazi dell’Arsenale. Nei giorni scorsi il collettivo veneziano “No Space for Bezos” era riuscito ad esporre uno strisicone polemico dal campanile di San Giorgio, finendo sulla stampa di mezzo mondo. Un’azione simile a quella realizzata ora in Piazza Piazza San Marco, per la quale un portavoce del collettivo inglese Everyone Hates Elon ha dichiarato: «Mentre i governi parlano di scelte difficili e lottano per finanziare i servizi pubblici, Jeff Bezos può permettersi di chiudere mezza città per giorni e giorni solo per celebrare il suo matrimonio. Poche settimane fa ha speso milioni di dollari per un viaggio spaziale di appena 11 minuti. Se mai ci fosse un segno che i miliardari come Bezos dovrebbero pagare le tasse sul patrimonio, è proprio questo». – Intervistati SIMONA ABBATE (GREENPEACE ITALIA), STELLA FAYE (NO SPACE FOR BEZOS) (Servizio di Filippo Fois)
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