20/06/2025 TREVISO – Presentata Casa Rotary Luce per le donne vittime di violenza. E’ la terza struttura inaugurata dal 2023. Intanto la presidente del Centro Antiviolenza Telefono Rosa torna sul caso della canzone scritta da un giovane detenuto e finita sui social || Stella Di Bartolo presidente del centro antiviolenza Telefono Rosa racconta di quella canzone ascoltata durante la visita nel carcere minorile di Treviso lo scorso 25 novembre e dell’incontro con l’autore un giovane rap. Il brano è quello al centro delle polemiche perchè prodotto in cella e finito sui social, a scriverlo il killer di Michelle Causo, la 17enne romana che nel giugno del 2023 venne prima uccisa e poi abbandonata su un carrello della spesa tra i rifiuti. Video e testi che ha chiarito il dipartimento della giustizia non sono stati postati direttamente dal giovane detenuto, ma la famiglia della vittima, indignata per la vicenda, ha deciso comunque di presentare un esposto. Capire il passato, spesso fatto di violenza, di chi commette reati contro le donne è uno dei primi passi per combattere il fenomeno che dai dati del centro antiviolenza telefono rosa è in continua drammatica ascesa. Il 2024 si era chiuso con 370 contatti, 255 prese in carico, 150 i nuovi ingressi. E il bilancio del 2025, dai segnali di questi primi mesi, sarà destinato ad aumentare. Ad accogliere le donne che decidono di uscire dall’incubo della violenza per rifarsi una nuova vita arriva ora Casa Rotary Luce ricavata da un immobile messo a disposizione della diocesi di Treviso. Si tratta della terza casa inaugurata negli ultimi tre anni, nelle prime due sono state accolte 13 donne che hanno trovato ospitalità per un massimo di 6 mesi. Durante questo periodo sei mesi nelle case rifugio per le donne inizia la ricerca di un lavoro e soprattutto di un’abitazione che rappresenta il problema principale che si trovano ad affrontare le vittime di violenza che decidono ricominciare. Dal centro antiviolenza telefono rosa di Treviso un appello – Intervistati STELLA DI BARTOLO (Presidente Centro Antiviolenza Telefono Rosa Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)
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