20/06/2025 MASER – Serata suggestiva quella di ieri a Maser organizzata dall’amministrazione comunale per raccontare uno dei gioielli architettonici testimoni della potenza Serenissima in terraferma. Villa Barbaro raccontata ai cittadini perche’ la sappiano descrivere ai tanti turisti che visitano le colline asolane. || Far crescere il turismo come ulteriore volano economico per un’intera comunita’ attraverso la promozione di uno dei gioielli architettonici della Marca e del Veneto. E questo informando e formando i cittadini affinche’ siano preparati alle domande dei turisti di passaggio alla scoperta delle colline asolane. Questo l’obbiettivo delle serate dedicate a Villa Barbaro di Maser, espressione tangibile del genio palladiano e dello splendore della Serenissima. E’ la citazione di una guida turistica inglese del secolo scorso ripresa dal protagonista della serata dedicata alla villa.Storico, docente ma anche ex senatore della repubblica e sindaco di Riese, Favero e’ stato presidente della fondazione dedicata a Canova e ben conosce la forza economica che la cultura e l’arte infondono al turismo.La stessa che la civilta’ delle ville porto’ in queste terre di poverta’ assoluta.Raccontare la villa ai turisti e’ quindi un po’ un modo per descrivere quel Veneto laborioso che ieri come oggi sa anche vivere la vita. Come negli affreschi di Paolo Veronese, che, secondo il professor Favaro, in questi volti e queste espressioni raccontano anche la storia l’amore tra il pittore 00139 e Giustiniana Giustinian moglie del proprietario Marcantonio Barbaro Amore clandestino e amore carnale come per la stanza di Bacco. – Intervistati CLAUDIA BENEDOS (Sindaco di Maser), GIAN PIETRO FAVARO (Storico) (Servizio di Lucio Zanato)
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