19/06/2025 VENEZIA – Tra grandi classici e nuove proposte, attori affermati e interpreti esordienti, il Teatro Stabile del Veneto presenta la nuova stagione, dopo un decennio in cui è cresciuto sia il numero di produzioni che di assunzioni di artisti. || La stagione ’25/26 del teatro Stabile del Veneto parte sotto gli auspici di un triennio in cui ha aumentato del 21% le sue alzate di sipario, con una presenza del pubblico cresciuta del 56%, superando nel 2024 le 175 mila presenze. Grazie all’aumento di spettacoli prodotti dal TSV nelle proprie sedi è aumentato il numero di artisti e tecnici scritturati (+19%), il numero assoluto di contratti di scrittura (+ 38%). La Stagione ’25/26 porta all’interno della Fondazione TSV importanti cambiamenti ma anche tante conferme, a partire da un cartellone di 80 spettacoli, di cui 37 in abbonamento (12 a Venezia, 12 a Treviso e 13 a Padova) pensato per intercettare un pubblico sempre più vasto: tra grandi interpreti, nuove proposte e classici intramontabili. Per la sua nuova regia il direttore artistico del TSV Filippo Dini scelto Il Gabbiano diAnton Čechov, portandoal suo fianco sul palcoscenico un’interprete come Giuliana De Sio. E per il futuro il Teatro Stabile allarga i confini oltre l’Italia. – Intervistati FILIPPO DINI (DIRETTORE ARTISTICO TEATRO STABILE DEL VENETO), GIAMPIERO BELTOTTO (PRESIDENTE FONDAZIONE TEATRO STABILE DEL VENETO), GIULIANA DE SIO (ATTRICE) (Servizio di Filippo Fois)


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