18/06/2025 TREVISO – Anni difficili per le imprese della Marca, tra immigrazione, burocrazia e sfide digitali, il neo presidente Sartori invita i giovani a lavorare per il successo e gli imprenditori a staccarsi dalla politica, solo con il dialogo si risolveranno i problemi || Dopo quella di Vicenza la Marca Trevigiana è la seconda provincia per esportazioni in Veneto, Il sentiment sarebbe quello giusto se di mezzo non ci fosse la burocrazia che strangola il fare.Cinque sono le sfide che devono affrontare le piccole e medie imprese, dalla transizione digitale a quella green ed energetica, dalla crisi demografica a quella dell’internazionalizzazione.Senza dimenticare che il tessuto trevigiano, fatto da 8mila imprese socie di Confartigianato, è composta per lo più da uno o due dipendenti e da imprenditori over 50. Un dialogo che deve essere anche politico, perchè se le imprese stanno bene anche il l’Italia sta bene.Un mondo in evoluzione che Confartigianato monitora costantemente e per il quale Sartori ha un paio di consigli.Una tutela che Confartigianato garantisce grazie alla forza veritcale ed orizontale delle sue strutture. – Intervistati ARMANDO SARTORI (Presidente Confartigianato Marca Trevigiana), CARLO CERIANA (Direttore Confartigianato Imprese Marca Trevigiana) (Servizio di Elena Dal Forno)
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