18/06/2025 VENEZIA – L’esito della perizia, chiesta dalla Procura, sull’incidente nautico dello scorso dicembre, tra una motonave turistica privata e un vaporetto della linea 1, davanti a Sant’Elena, indica una responsabilità di entrambi i comandanti dei due mezzi, pur con gradi e modalità diverse. || La motonave privata “Osvaldo” avrebbe dovuto dare la precedenza al vaporetto della linea 1. Comunque l’accertamento tecnico chiesto dal pubblico ministero Andrea Petroni, spiega che vi è stata una responsabilità, pur con gradi e modi diversi per entrambi i comandanti dei due natanti. Quindi che alla base ci sia un concorso di colpa tra i due, Ora la palla passa al pubblico ministero ma questo sostengono i periti ch, nelle scorse ore, hanno concluso il loro lavoro e depositato gli esiti ufficiali. Sembra decadere anche l’ipotesi di reato più grave secondo il codice della navigazione, quella di naufragio, mentre resta in piedi quella di lesioni Si comincia a fare chiarezza sulla collisione in laguna che lo scorso 14 dicembre ha portato allo scontro tra la motonave privata “Osvaldo”, per fortuna senza passeggeri a bordo, e un motoscafo della linea 1 Actv. Cinque le persone rimasero ferite, tra cui una in modo grave. L’avvocato Augusto Palese, con il collega di studio Davide Vianello Viganò assiste Corrado Ballarin, il comandante della motonave “Osvaldo” – Intervistati AUGUSTO PALESE (LEGALE CORRADO BALLARIN COMANDANTE MOTONAVE OSVALDO) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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