18/06/2025 VICENZA – Sicurezza a Vicenza. Le tensioni della guerra in Medio Oriente si ripercuotono sulla città. Un presidio di associazioni pacifiste davanti alla Prefettura, chiede trasparenza sul piano gestione rischi. || enti di guerra sempre più minacciosi nel Medio Oriente, con Israele che continua gli attacchi contro l’Iran e Teheran che risponde con ondate di missili ipersonici. Una guerra in cui gli Stati uniti potrebbero essere a breve coinvolti direttamente, Il presidente Trump valuta l’attacco, nel caso la Repubblica Islamica annuncia già ritorsioni. L’allerta terrorismo a livello Charlie, per rischio imminente, è scattato frequentemente anche a Vicenza nelle 3 basi statunitensi attorno alle quali sono stati rafforzati i controlli. Una situazione che preoccupa in particolare il movimento pacifista berico composto da 36 associazioni che si è dato appuntamento davanti alla Prefettura per sollecitare un incontro per chiedere trasparenza sulla situazione in città.Il piano gestione dei rischi richiesto dall’Unesco va implementato per i civili e i monumenti dicono le associazioni per scongiurare possibili ritorsioni, A preoccupare la movimentazione sempre più frequente tra le basi di convogli militari che trasportano esplosivi, ma non solo. – Intervistati GIANCARLO PUGGIONI (SEGRETARIO GENERALE CGIL VICENZA), GIOVANNI MARANGONI (“OSSERVATORIO VICENZA CITTA’ UNESCO DA SMILITARIZZARE”) (Servizio di Daniele Garbin)


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