16/06/2025 SAN DONA’ DI PIAVE – Prevale ancora lo choc tra chi vive e lavora in Via Ancillotto a San Donà di Piave a seguito delle esplosioni e dell’incendio che ha completamente distrutto un locale di distributori automatici. Si propende per l’atto doloso. Le indagini sono condotte dai Carabinieri. || E’ passato un giorno ma San Donà di Piave è ancora sotto choc. Due botti, quindi un’esplosione piuttosto forte, hanno squarciato il silenzio di domenica notte in via Ancillotto. E le fiamme hanno avvolto il locale con distributori automatici di bevande, distruggendolo completamente. Sul fatto doloso, chi sta qui, generalmente a pochi dubbi. Si parla di filmati in cui si vedrebbe il passaggio di uno, forse due giovani; di bombe molotov, di un raid velocissimo seguito da una fuga in moto. Erano le 4 di notte nel centro di San Donà di Piave: a due passi dal Duomo, a quattro dal Municipio.Il rivenditore di kebab non ha subito danni, ed oggi è aperto accanto al disastro avvenuto domenica notte. L’area rimane transennata, sottoposta a sequestro penale, ma anche se non lo fosse il soffitto – provato dalle esplosioni prima e dalle fiamme poi – non è sicuro e qui non ci si può stare, tanto che l’appartamento al piano di sopra è stato evacuato e i residenti spostati in un albergo. Ne abbiamo incontrato uno che ha preferito non farsi riprendere.A indagare sul fatto sono i Carabinieri. Augurandosi che i responsabili siano individuati e puniti, l’assessore al commercio Lucia Camata ha parlato di un fatto grave che poteva causare danni peggiori. (Servizio di Filippo Fois)
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