14/06/2025 VENEZIA – Il comitato contro le nozze di Jeff Bezos prepara le manifestazioni che scandiranno la tre giorni del miliardario americano a Venezia. La protesta si concentrerà sopratutto per il ricevimento alla Misericordia. || Il momento più caldo della tre giorni di contestazioni al matrimonio faraonico di Jeff Bezos a Venezia sarà probabilmente, se il programma di festeggiamenti resta quello, il 28 Giugno alla Misericordia. Stretto tra tre rii non particolarmente larghi, è giudicato il luogo logisticamente più efficace per una manifestazione di dissenso. A Rialto centinaia di persone hanno partecipato ad un’assemblea pubblica sul tema. Se con l’esposizione dello striscione dal campanile di San Giorgio, proprio di fronte a Piazza San Marco, il comitato “No Space for Bezos” ha centrato un atto mediatico in grado di fare il giro del mondo, ora lo scopo è comunicare i motivi di una protesta che non è contro uno dei tanti matrimoni che si celebrano a Venezia… Al centro della protesta c’è da un lato lo sfruttamento – si dice – di una città degradata a fondale in affitto per i cosiddetti “grandi eventi”, dall’altro il modello economico e ultimamente anche politico che il secondo uomo più ricco del mondo rappresenta anche a Venezia. – Intervistati GIULIA CACOPARDO (COMITATO “NO SPACE FOR BEZOS”), TOMMASO CACCIARI (COMITATO “NO SPACE FOR BEZOS”), MARCO BARAVALLE (BIENNALOCENE – LAVORATORI ARTE E CULTURA), FEDERICA TONINELLO (COMITATO “NO SPACE FOR BEZOS”), ALICE BAZZOLI (COMITATO “NO SPACE FOR BEZOS”) (Servizio di Filippo Fois)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(Oq6PuxWzZV8)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria