13/06/2025 BELLUNO – Il destino della sciovia Le Erte e degli impianti del Col Toront in Nevegal è appeso alla conclusione dell’istruttoria che deve essere definita da Palazzo Piloni: tutto ruota attorno a una fidejussione che Dolomiti Ski Line è chiamata a depositare a breve. || Una fidejussione ruppe l’incantesimo dell’affidamento degli impianti messi a gara dal Comune di Belluno, e una fidejussione è al centro pure dell’iter burocratico per lo sblocco della pratica aperta in Provincia per il progetto della nuova sciovia “Le Erte”, presentato da Nevegal 2021, oggi Dolomiti Ski Line, rigettato nei mesi scorsi dall’ufficio tecnico di Palazzo Piloni per carenza di documentazione. Oggi che la pratica è al filo di lana, per il via libera, è atteso il versamento di un deposito cauzionale previsto dalla legge regionale 21 del 2008 per l’esecuzione degli interventi di ripristino dei luoghi nei casi di estinzione della concessione di impianto, di autorizzazione all’apertura di pista o di cessazione dell’utilizzo di impianto di innevamento programmato. I tempi per il versamento della fidejussione, di cui si ignora l’importo, sono stretti, fra la fine del mese corrente e i primi di settembre per poter dare il via libera definitivo alla realizzazione delle nuove “Erte” e il nulla osta per gli impianti del Col Toront: l’ultimo, scaduto a gennaio 2024, ne ha decretato la chiusura.Nei mesi scorsi, Dolomiti Ski Line ha integrato progetto e pratiche e l’auspicio è che davvero la conclusione dell’iter possa dare finalmente il via all’implementazione degli impianti della stazione sciistica già dalla prossima stagione. Per quella estiva: l’apertura della seggiovia è annunciata per il mese di luglio, mentre è freschissima la notizia della costituzione di una nuova società “Nevegal Life” costituita da Ski Line e da LA Holding di Francesca De Bona e Riccardo Ravagnan che ha acquistato l’ex partenza della seggiovia, un’anno e mezzo fa acquisita da un imprenditore che ha mollato il progetto di ricavare nella struttura un ristorante fusion. Ora l’intenzione della nuova società è di farne un centro multi servizi con bar, solarium, kinder garden, noleggio e area multi uso. Critico il consiglier del Gruppo Misto Massimo Garzotto: “Ormai in Nevegal ci sono più (Servizio di Tiziana Bolognani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(OARQU4Em6Rc)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria