13/06/2025 JESOLO – Non si esclude nessuna ipotesi sull’incendio divampato ieri sera in un locale di Jesolo, ora posto sotto sequestro. Paura per i lavoratori stagionali che vivevano nei piani superiori, tutti tratti in salvo. || Sono stati almeno tre gli scoppi fortissimi nella trattoria “Bea Storia” di via levantina a Jesolo, poi le fiamme sono divampate in pochi secondi raggiungendo la palazzina dove c’erano circa una ventina di persone, soprattutto giovani che dalla terrazza gridavano e chiedevano aiuto.L’Usl 4 ha adottato un piano di maxi emergenza con ambulanze di Jesolo, San Donà e Cavallino. Il locale, che al momento dell’incendio era chiuso, è stato posto sotto sequestro. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, dolo compreso. La società Italgas, che gestisce la rete nella zona, nel frattempo ha effettuato i primi accertamenti sul contatore e gli altri impianti di pertinenza che servono la struttura, e sono risultati integri e non coinvolti nell’evento. Alcuni dei ragazzi in mattinata erano li fuori ad attendere che i vigili del fuoco gli portassero abiti ed effetti personali, vista l’inagibilità degli appartamenti, messi loro a disposizione dal titolare dell’albergo per cui lavorano come stagionali. Il sindaco che poco dopo l’incendio si è immediatamente recato sul posto col vicesindaco, continua a monitorare la situazione. – Intervistati ISPETTORE MANUEL TUMINO (VIGILI DEL FUOCO VENEZIA), MAURO FILIPPI (DG ULSS4 VENETO ORIENTALE), CHRISTOFER DE ZOTTI (SINDACO DI JESOLO) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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