12/06/2025 VENEZIA – Nuovi sviluppi sul caso Paragon: le prime intercettazioni agli attivisti impegnati in missione umanitarie, risalgono ai tempi del governo Conte e non a quello in carica. Beppe Caccia ribadisce la preoccupazione. || Risalgono indietro nel tempo, all’epoca del governo Conte e non a quello dell’attuale premier Giorgia Meloni, le prime intercettazioni agli attivisti dell’organizzazione non governativa Mediterranea Saving Humans impegnati nei soccorsi dei migranti nel Mediterraneo Centrale. Emergono nuovi sviluppi sul “caso” Paragon che ha visto tra le persone “spiate” a propria insaputa anche il mestrino Luca Casarini, armatore, e il veneziano Beppe Caccia, cofondatore di Mediterranea.Caccia ribadisce le proprie perplessità e preoccupazioni. – Intervistati BEPPE CACCIA (COFONDATORE MEDITERRANEA SAVING HUMANS) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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