09/06/2025 SAN DONA’ DI PIAVE – Supera abbondantemente i 100 milioni di euro il piano di investimenti che cambierà volto ai tre ospedali dell’ULSS4 Veneto Orientale: San Donà, Portogruaro e Jesolo. E’ il più ampio investimento avvenuto nell’area in ambito sanitario. || 60 milioni di euro per la prima fase di lavori, 45 per le successive. Per il Veneto orientale è un investimento che a livello sanitario non ha precedenti quello che riguarderà i tre ospedali dell’Ulss 4. complessivamente tra restauri, costruzioni di nuovi edificie abbattimenti di quelli non più necessari. A San Donà di Piave, Portogruaro e Jesolo arriverà una cifra che supererà ampiamente i 100 milioni. Il masterplan che cambia volto alla sanità del Veneto orientale è stato presentato all’ospedale di San Donà davanti a tutti i sindaci del territorio.A Jesolo i lavori – già iniziati – prevedono tra l’altro il raddoppio della superficie poliambulatoriale e il ripristino delle terrazze fronte mare che caratterizzavano originariamente l’ospedale. Anche a San Donà è previsto un nuovo edificio di 4 piani con nuovi parcheggi, sarà ampliato il gruppo operatorio e verranno demolite le due ali dell’ospedale. A Portogruaro sorgerà un nuovo edificio di 5 piani con conseguente demolizione delle attuali ali est ed ovest. Saranno ampliati il Pronto Soccorso e il parcheggio. – Intervistati MAURO FILIPPI (DIRETTORE GENERALE ULSS 4 VENETO ORIENTALE), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO), GIANLUCA FALCOMER (PRESIDENTE CONFERENZA SINDACI VENETO ORIENTALE) (Servizio di Filippo Fois)


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