09/06/2025 TREVISO – I referendum non raggiungono il quorum. In Veneto affluenza ferma al 26,21%. Esulta il centrodestra || Urne chiuse, i conti sono presto fatti. Nessun quorum raggiunto per i 5 referendum. In Italia, complessivamente, è andato a votare poco più del 30% degli aventi diritto. Spicca, in negativo, il Veneto: 26,21%, 4a regione dove si è votato di meno. Prima la Toscana, con oltre il 38%. Nella nostra regione, la provincia con la maggior affluenza è stata Padova, con quasi il 29%, a seguire Venezia, 28%, Vicenza, Rovigo, Treviso, Belluno e Verona, ferme a circa il 24%. Esulta il centrodestra. Nei social di Fratelli d’Italia, condiviso un post con la scritta «Avete Perso». Soddisfazione anche all’interno della Lega. Nessun bisogno, dunque, secondo Villanova, di abrogare delle leggi volute dal Pd di Renzi. Una chiamata alle urne che rafforza la coalizione di Centrodestra, secondo il governatore veneto Luca zaia, che ribadisce come il mancato quorum legittimi, di fatto, l’azione di governo, ma anche la coesione e la credibilità della coalizione. Attaccano gli altri sindacati, Roberto Toigo, segretario generale della UIL, sottolineando come la scarsa affluenza alle urne portoi ad alcune riflessioni: l’eccessiva politicizzazione dei referendum ha fatto perdere il senso dei quesiti. Di battaglia anacronistica che non affronta le criticità del presente, invece, parla la Cisl. Dalla CGIL arriva l’ammissione della scofitta, a commentare per primo il segretrario Landini promotore dei referendum per cui l’obiettivo era raggiungere il quorum. Si riparte da qui anche secondo il segretario del sindacato a Treviso: «Un punto di partenza». – Intervistati Alberto Villanova (Capogruppo Regionale Lega – Liga Veneta), MAURO VISENTIN (Segretario Generale CGIL Treviso) (Servizio di Edy Caliman)
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