07/06/2025 VENEZIA – Rafforzare l’Unione Europea politicamente ed economicamente è lì’unico modo per sopravvivere in un mondo di grandi potenze. Il futuro dell’UE è stato al centro convegno nazionale dei Cavalieri del Lavoro a Venezia. || Quale futuro per l’Unione Europea? A Venezia l’interrogativo è stato discusso, tra nomi illustri di vari settori economici italiani, al convegno nazionale dei Cavalieri del Lavoro all’isola di San Giorgio. Se è vero che la domanda era connaturata alla fondazione stessa dell’Unione, è altrettanto vero che l’attuale rapidissima evoluzione dello scenario internazionale la rende una questione non più prorogabile. Una nuova costituzione europea è urgente. Anzi è indispensabile un nuovo trattato di rilievo costituzionale che riconosca più funzioni e più competenze. Compresa la possibilità di decidere a maggioranza senza veti di una parte minoritaria dell’Unione.Questa nuova Unione Europea, rafforzata, può nascere attorno a quel gruppo di nazioni che la sostengono. D’altronde un’Europa a due velocità già esiste da tempo, ad esempio, per l’adozione dell’euro. – Intervistati MAURIZIO SELLA (PRESIDENTE NAZIONALE CAVALIERI DEL LAVORO), ANTONIO PATUELLI (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA), ENRICO ZOBELE (PRESIDENTE CAVALIERI DEL LAVORO TRIVENETO) (Servizio di Filippo Fois)
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