04/06/2025 VITTORIO VENETO – Il neovescovo di Vittorio Veneto, monsignor Riccardo Battocchio, incontra la stampa per la prima volta dal suo insediamento. Tra i temi sul tavolo, anche l’argomento più spinoso del territorio, quello delle suore in fuga dal monastero di San Giacomo di Veglia || Affronta subito la questione più spinosa il vescovo Riccardo Battocchio, insediato nella Diocesi di Vittorio Veneto da poco più di una settimana, nel suo primo incontro con la stampa. Dopo aver dichiarato la non competenza giuridica diretta della diocesi sul monastero di san giacomo di veglia ha però espresso lunghi pareri sulla vicenda delle monache fuggite il giorno di Pasquetta. E dopo aver dichiarato di non giudicare le scelte personali e di non aver gradito la loro modalità comunicativa ha aggiunto altri dettagli.Svela poi un altro elemento che fino a questo momento non si conosceva. Quanto alle sorelle fuggite o allontanate, il colpo di scena è che le quattro che avevano scritto la prima lettera di protesta contro Madre Aline saranno reintegrate.Il vescovo si è comunque detto disponibile ad un incontro con entrambe le parti, nello spirito del padre accogliente.Dopo essersi dichiarato un vescovo “principiante” nel senso che deve apprendere tutto del suo nuovo incarico, ha elogiato il territorio, ricco di bellezza, e lanciato le linee programmatiche anche verso i giovani turbolenti che non devono essere lasciati indietro e a cui vanno dati spazi di espressione. – Intervistati MONS. RICCARDO BATTOCCHIO (Vescovo di Vittorio Veneto) (Servizio di Elena Dal Forno)
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