04/06/2025 MESTRE – Sicurezza sul lavoro in Veneto: allarme infortuni gravi e mortali triplicati nel 2025 || Nei primi tre mesi del 2025, gli infortuni mortali sul lavoro in Veneto sono triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 7 a 21 casi. Un trend preoccupante che accende i riflettori sull’urgenza di interventi concreti per la sicurezza dei lavoratori. Il 2023, dati Inail Inps, ha registrato quasi 50 mila infortuni, con oltre 5 mila menomazioni permanenti, 419 esiti gravi e 78 vittime. Il rapporto di ricerca degli infortuni sul lavoro, evidenzia che, in valori assoluti, gli infortuni colpiscono maggiormente i lavoratori tra i 45 e i 59 anni. L’incidenza maggiore si registra nella fascia tra i 20 e i 29 anni, mentre è più bassa oltre i 60 anni.Dal punto di vista settoriale, le attività manifatturiere rappresentano il comparto più colpito, con il 36,8% degli infortuni denunciati in ambito industriale. La gestione agricoltura ha registrato 2.080 denunce. In evidenza anche il ruolo della componente straniera: tra i lavoratori non italiani, si registra una presenza maggiore nei settori di “Servizi di supporto alle imprese”, “Trasporto e magazzinaggio” e “Attività immobiliari”. Contro gli infortuni sul lavoro, il sindacato chiede un rafforzamento dei controlli e delle misure di prevenzione, ritenuti strumenti fondamentali per affrontare in modo concreto ed efficace il fenomeno. – Intervistati SILVANA FANELLI (CGIL VENETO) (Servizio di Nicola Marcato)


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