31/05/2025 TREVISO – Zona rossa e scontro Lega-Fratelli d’Italia, il Carroccio risponde agli alleati posizionando in stazione il suo gazebo per mostrare ai cittadini i lavori di riqualificazione svolti e la presenza delle forze dell’ordine. || La Lega torna ai gazebo e Treviso sceglie via Roma, la zona rossa al centro della spaccatura, quella più recente almeno, in seno alla maggioranza di Ca’ Sugana. Posizionarsi qui ha un duplice significato spiega il capogruppo Schiavon. Da Fratelli d’Italia solo chiacchiere, dice in buona sintesi Schiavon. Ma prima Alberto Ciamini, poi Davide Acampora hanno chiesto di ampliare lo spazio sorvegliato speciale. E di modificare la definizione zona rossa, foriera, a quanto pare, di equivoci, in zona urbana ad alta sorveglianza.Il sindaco Conte non ha gradito e l’ha detto sonoramente: “Qualcuno è a caccia di voti”. Conte cerca di andare oltre, ma ribadisce la linea della severità.Di contro, la Lega non intende farsi scippare dai meloniami un cavallo di battaglia come la sicurezza e in consiglio sarà a breve presentata un’interrogazione per rispolverare il progetto del controllo di vicinato e non solo. – Intervistati CHRISTIAN SCHIAVON (Capogruppo Lega Treviso), DAVIDE ACAMPORA (Consigliere comunale Fratelli d’Italia), ALESSANDRO MANERA (Vicesindaco di Treviso), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), NICOLA TORRESAN (Consigliere comunale Lega) (Servizio di Lina Paronetto)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(-6GcdwXKDfo)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria