31/05/2025 JESOLO – Esordio estivo dei metal detector nelle zone rosse a rischio mala-movida di Jesolo. Gli apparecchi in dotazione alla Polizia Locale portanno ad esempio rilevare la presenza di coltelli: un arma il cui uso – secondo il sindaco De Zotti – si sta diffondendo in alcune fasce di giovani. || Eccoli i metal detector in dotazione alla Polizia Locale a presidio delle zone rosse di Jesolo. Prevenzione e repressione di episodi di disordine o violenza in cui può degenerare la malamovida notturna sono da tempo al centro dell’azione comunale e si sono sposate facilmente con l’istituzione di particolari controlli in specifiche aree a rischio, come disposto dal Ministero dell’Interno, anche con l’uso di questi apparecchi.In provincia altre zone rosse sono disposte a Venezia, Mestre e lungo il litorale di Chioggia. Con 26mila abitanti Jesolo è teoricamente il Comune più piccolo, in realtà con la stagione estiva si gonfia a tal punto da poter toccare quota 150mila, diventando di fatto uno dei centri più popolosi della Regione. Se tra quei 150mila c’è una buona quota di giovani in cerca di festa, non è detto che tutti finiscano col farlo in maniera civile. – Intervistati CHRISTOFER DE ZOTTI (SINDACO DI JESOLO) (Servizio di Filippo Fois)


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