30/05/2025 LIDO DI VENEZIA – La Procura ha chiuso le indagini sulla vicenda che ha portato alla morte del quarantacinquenne di San Pietro in Volta. Diminuisce il numero degli indagati, meno pesanti i reati. || La Procura della Repubblica ha chiuso le indagini e chiesto l’archiviazione per due medici dell’ospedale civile dei Santi Giovanni e Paolo dopo la morte di Bruno Modenese, il quarantacinquenne di San Pietro in Volta, deceduto nel settembre 2023 e ritrovato dai familiari con varie fratture ed ecchimosi riportate durante il ricovero in ospedale. L’autopsia non è riuscita a chiarire con certezza le cause della morte. Percoò per due medici è stata formulata la richiesta di archiviazione, mentre per gli altri indagati le contestazioni si fanno meno pesanti passando dall’ipotesi di omicidio colposo a quella di lesioni. I familiari di Bruno Modenese assistiti dagli avvocati Augusto Palese, Renato Alberini, Paolo Vianello e Gian Luca De Biasi hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione . Così l’avvocato Palese riporta la posizione della famiglia ancora distrutta dal dolore. – Intervistati AVV. AUGUSTO PALESE (LEGALE FAMIGLIA MODENESE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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