29/05/2025 TREVISO – Educare i futuri inquilini a un buon abitare attraverso dei volontari appositamente formati. Se ne occuperà Ater. E’ l’ennesimo tassello per cercare di affrontare il delicato tema dell’emergenza abitativa. || Imparare a essere buoni inquilini. Per superare il grave problema dell’emergenza casa che colpisce la provincia di Treviso, serve anche questo: educare chi deve prendere in affitto un alloggio, si tratti di edilizia popolare o privata, a un buon comportamento che faccia filare lisce le cose sia con il padrone di casa che con il contesto circostante. Da qui la firma della convenzione tra Ater Treviso, Associazione Comuni della Marca Trevigiana e Centro Studi Amministrativi della Marca per la formazione all’abitare di volontari che si occuperanno poi a loro volta di accompagnare gli inquilini verso un corretto modo di abitare e tutelare i beni in affitto. Stanziati da Ater 15mila euro. Tante le realtà coinvolte in questo nuovo passaggio, terzo settore compreso, che si inserisce nel più ampio “Accordo sull’Abitare”. In più, la Regione ha dato una nuova disponibilità di alloggi Erp, in base agli abitanti da destinare a particolari esigenze sociali. – Intervistati MAURO DAL ZILIO (Presidente Ater), PAOLA ROMA (Pres. Associazione Comuni Marca Trevigiana) (Servizio di Lina Paronetto)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.