29/05/2025 BELLUNO – Dopo la levata di scudi di Anci e Upi, marcia indietro del ministro Salvini sull’annunciato taglio del fondo per la manutenzione delle strade destinato alle Province. || Per ora è solo un annuncio, perchè nulla di ufficiale è stato pubblicato nel sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ma tanto è bastato a far tirare un sospiro di sollievo ai presidenti delle Province e ai sindaci imbestialiti per il taglio al fondo per le manutenzioni delle strade per finanziare altri lavori. Il ministro Matteo Salvini, accerchiato da Upi e Anci, avrebbe scelto di frenare e di rimediare allo scivolone, per di più in piena campagna elettorale. In una lettera inviata a Comuni e Province, il Mit ha dichiarato la propria disponibilità a “verificare forme di reintegro per i finanziamenti stanziati per il 2025 e il 2026 previo monitoraggio della capacità di spesa da parte degli enti destinatari dei finanziamenti”. A Belluno l’eco delle note di giubilo si è propagato in men che non si dica perchè a fronte della disponibilità di 3,2 milioni di euro, il taglio del 70% avrebbe lasciato a Palazzo Piloni poco meno di un milione da distribuire su due anni per una rete stradale di quasi 700 chilometri che necessita di manutenzione costante.Da Roma il commento del senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo: “Bene l’impegno del Ministro Salvini. Spiegazioni che hanno fatto chiarezza su risorse e utilizzo”.Gli uffici della Provincia in questi giorni hanno inviato al Mit, a stretto giro, lo stato dell’arte: i fondi vengono girati a Veneto Strade integralmente per pagare la convenzione; di solito non bastano mai e perciò vengono integrati con fondi propri provinciali. “Ora avremo uno spazio di manovra più ampio per continuare a gestire la viabilità provinciale” ha annotato la vice presidente meloniana Silvia Calligaro mentre ampia soddisfazione è stata espressa dal presidente Roberto Padrin nei confronti del ministro Salvini che – ha detto – “ha compreso le difficoltà che abbiamo rappresentato”. Altrove, hanno detto gli esiti del monitoraggio svolto dal Ministero, è stata accertata una ridotta capacità di spesa da parte degli enti destinat – Intervistati LUCA DE CARLO (SENATORE FDI) (Servizio di Tiziana Bolognani)

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